Memorie di un garibaldino

20 Biblioteca Pàtriottica di t'Jualche infelice garibaldino. Chiamavo allora i com- ,pagni, mostravo Joro H miserando spettacolo, ci adunavamo in molti, tornavamo schiamazzando e tumultuandç, e c1 voleva del buoiJO e del bello per :1cquetat·ci. lo non potrei garantire che qualcuno di quei baresi non abbia pagato per tutti. · Ba1·i è una città assai gr·anùe e 'bella, in specie nella parte che chiamano nuova : le strade sono larghe e Ja- ~tricate, e ogni casa fa corpo da sè, comé fossero cantoniere meHse in t1la . Le tì.nestr·e hanno tutte un terrazzino. Guardando la città d1 sul mal'e è uno spettacolo SingolariSSÌIDO, perchè le case SOnO tinte bizzarraii!PDte in giallo, in rosso, in violaceo, in celeste, i tetti piani senza inclinazione veruna, e così appiccicati alle finestre dell'ultimo piano, det far credere che la gente obe vi abit.a debba andare carponi per la terra. Gli abitanti vestono ordiQariamente~ le donne portano in capo grandi fazzo1ettoni in colori, vestit1 p1uttosto corti che luoghi e senza cerchio. L'abbigliamento delle sjgnore 0 tale, che se il Sonzogno mandasse a Bari alcune copie de1 suoi gtornali di moda, piglierebbero j suoi disegni per caricature. I I 1agazzì, tanto maschi che femmine, passeggiano per le contrade jgnudt . come Dio gli ha fatti, e pare si stupiscano di vedere che noi ci meravigliamo di loro. 11 paese è sudicio, e la parte vecchia della città. se vi scoppiasse il cbolera, potrebbe offrire una copiosa tangente. Tutto insieme, la clttà non è soggJ orno gradevole se non per chi c'è nato. . Una sera., non ricordo p!ù per quale sgarbo rjcevuto, i nostri ebbero a tempestare a lungo contro una frotta di giovinastri del paese, e vonn~ro 1n caserma. cioè nella chiesa, schiacciando tali moccoli che le candele dell'altar.- maggior sarebbero impallidite al confronto, se , le candele ci fossero rjmaste tutt'ora. Qualcuno che era stato fuori fino a ora tarda entrò sospettoso, radunò i compagni, disse aver sentito in paese, che in quella notte si voleva per vendetta dar fuoco alla caserma, e a tutti i manigoldi cbe v'erano dent'ro . Altri, a corroborare la verità della co~a, asserivano di aver veduto in caserma gente sospetta, che vi s'era appiattata per consumare l'opera nefanda. Altri infine affermavano di aver veduto gente sull'organo. ..

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