Memorie di un garibaldino

' Memorie di un Gar·ibaldino 19 La partenza di quds~i ultimi dispiacque a loro ed a noi. PHlDgevano i pover·etti, e guardavano invJdiandoc i le nostre bel1e spalle che avevano res1stito alla tat1ca, e ehe avrebbero sopportato tutti i vesi della guerr a . Gli altri invece (disonore della camic1a rossa) se la ridevano contenti come pasq ue, e d1cevano che con tredici soldi al giorno la guerra ai tedeschi non la volevano fare. Furono caricati in un piccolo bastiment o fracassato che salpava per Ancona, e a molti di que' r ibaldi toccò l 'onore delle manette. ~e fossero affogati tutti per v,a , potete star sicuri ch13 la patria non ci perdeva nulla, e ci guadagnava qualco~a l'amministrazione delle carcer i. La notizia che se n'erano iti fece allargare il cuo t·e ancbe ai Baresi, perchè in più d'una occasione si erano t rovati a ricevere prepotenze numero uno, e a dover dare vino, pane e eompanatico, per riceverne vHlanie in pagamento. Anche la medaglia del Volontario ha il suo rovescio! V. A BARI - SPEDIZIONE PERICOLOSAACQUAVIVA. Io non voglio far torto al patriot tismo della città di Bat•i ; ma bisogna dire cha quelli a bitanti a ve~se;ro poca stima del fatto nostro, o che ci t occasse la mala ventura di aver contatto con la parte meno buona della popolazione. Fatto sta che no1 gli eravamo cordialmente antipatléi Ci vendevano la roba a un prezzo tre volte ma2'giore del costo, ed era per giunta roba ~c~lleratissi ma. Diffiaavano di noi come fossimo briganti della Sila o del Gargano, e perchè anche non s i riguardavano dal dirci male parol <1 , noi non ce ne stavamo con le mani all~ cintolàJ, e facevamo spesso e volentreri baruffa. I baresi si vendicavano poi alla sordina e atrocemente, e p iù di una volta mi è accaduto di trovare buttato in un fosso o nascosto dietro una siepe nella campagna, il cadavere l

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