Memorie di un garibaldino

l ' 18 Biblioteca Pat?~·iottica quel ciel o di fiamma; bagni continui per t emperare il cocente al dore; pass.... ~giate in carnpa~ na, r ìtr ovi piacevoli, eonversazjoni pubbJiehe, e arche cazzottature, perchè il volontario è stat.o, è. e sa1·à sempre manesco. Fare aU'o.more non era tanto fae1le, perch~~ que' briçconi di Baresi tenevano gelosament cl rinch1use le loro donne come 1 pascià di Turchja; non tanto però che qua.l~he b1"una fac {· etta non ci so1·ridesse fra gli spirargli d'una fil).estr-a soc<:. hiusa, o un bel pa1o ui o ,~ chiettì neri non ci saettasse dal fondo di qualche bottega. Debbo dire la vernà; tutto il mondo è paese, e dat;pertutto SI ripete la stor1a di D{n Bartolo e di Rosina, perchè dappertutto si t rova un .Figaro corn piacente che i'aceia lume per gli ~nditi oscuri A quelli che si lamentas~wro del a fo rzat ~ continenza durante il so{!gioJ·no di Bari, io r jsponderò col d t> tt ato fiorent jno : Ch1 è minchion suo danno. · 11 guaio gro ~ so per· noi era la se1·a, quando sonava l'or·a di riuojrsi in case1·ma. A v;evamo per letto pochi fasci di pag:ia ; e perchè la caserma era una chjesa piuttosto grande, un capo ameno di F1renze la chiamò il Pagllano. Ci si radunava lì dentro tutte le sere più di trecento garibaldini, e v'e t·a sempre motivo di litieare. Due si contendevano schiamazzando un pugnello di paglJa accusandosi vicer1devolmente d.', ladrJ , un a ltro con uno spintoufll buttava giù da.U 'altare un compagno che vi si era disteso, di cendo che quel posto era suo ; un terzo, che fino dalla mattina avea preso possesso del pulpito (di dove un frate pochi giorni innanzi avrà p1·ed icato contro i nemici della religione) alla ~era vi sa' iva e bestemmiando scendeva gh), perchè trovava che .t) ella sua aSSt'nza v'e:::ano germogl iati 1io1·i tuLt'altro che rettòrici. Il silenzio non c'era mai verso di ottenerlo; era un sussurro, un Jetiehio èontinuo, uno zombare, e anche un fr equente menar di coltello. Così non si pot eva andare avant1 otto g1orni. I più quieti fecero un rapporto alla maggior·Jt~1, e per allora non f' bb -~ alcun f s utto , ma di lì a poohi giorni, quando già si cominc•iava a far la manovra con le gambe in p :azza d'armi (di fucili non s t discor·reva ancora) venne inaspettato u n pezzo grosso, il genera! Hella Chiesa, che fattici stare al sole dall'alba lino alle due do p o mezzogiorno, ri nviò a ll:;t casernta una par te dei volo11tari, e gli altri fece scartare, o perchè birbaccioni o perchè troppo gracili.

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