Memorie di un garibaldino

Men~orie di u1~ Garibaldino 17 suno ci asp~tt,ava. Scendemmo . indolenziti dai vagoni fummo mess1 a rango e condotti a quattro a qu~ttro in caserma, vale a dire nella Chiesa de1 Gesuiti, a una delle estremità dt Bari. Un po' di paglia sul nudo terreno ci parve un letto ben soffice e, un po' di pane e di companatico mi fece l'effetto d'un desinare dat Moroni.." A Bari incominciammo a sentire tut ta la forza del sole meridionale. Riposat1 e ripuhti alla meglio, avemmo gli ordini dei no~tri capi, ed uscimmo a girandolare per Ja città. La vita della caserma bisogna averla provata per sentirne tutto l' Jncomparabile pes0. E.ipensando oggi a quelle lunghe ore passate in un ozio sterile, priv1di tutto quello che rende comoda e confortevole la vita, con la monotona vicenda d'aver tutti i giorni a ripetere le medesime cose, io ne tiro la con~ egnenza che chi ·va alla gnArra non deve preoccuparsi per nulla dei pericoli delle bat. ta·tlie, m~ di superare i f~stidi delle lunghe aspettatrve senza soddisfazioni, delle incresciose fatiche senza compenso. . Meno male che non eravamo astretti alla dura di s(~iplin:t del soldato di truppa regolare, anzi bisogna dire che, almeno nei primi ~iorni della nostra permanenza a Bari, avemmv quanta libertà si poteva desiderare. La faccenda di un fr~nco ogni giorno cominciò subito a intorbidarsi, perchè i ventt soldi scesero in un attimo di sette punti ; ribasso disastroso per la borsa del volontario raramente florida. Perchè poi ci si dessero non più venti ma tredici doldi non s' è saputo mai e chi sa se lo seppe mai neanehe il signor ministro della guerra ! Tredici soldi a Bari sono quel che ci vuole per ;non campare e non morire di fame. Uno stomaco un po' rispettabile, in qne' paesi là, non digerisce m no di dieci soldi di pane al giorno, perchè il pane in Bar1 è carissimo, e, aiotatemi a dire, s<.-ellerato. Quello che c'è di buono è il vino, e quando dico buono intendo dire a buon mercato; tre soldl il litro, e niente di più. Ci sfogavamo dunque a bere, e Lon passava sera che molti di noi non · dove .~sero essere ricondottt a braccia, jn caserma. In quei primi giorni, in cui la dis ciplina brillò per la sua assenza, avemmo modo di fare quel che volevamo ; gite in barca su quel mare meridionale e sotto z- Memorie.

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