Memorie di un garibaldino

Me1norie di un Garibaldino 13 Corsero molti sul luogo del disastro, si calarono giù persone esperte nel nuoto, ma tutte le ricerche riuscirono vane. Per,~hè quelle morti misteriose? Cotesti giovani avevano ~orse· provato il pentimento dell'essersi ar.rolati, e il pensiero delle dure fatiche del campo, di cui già avevano avuto un saggio, lì scorag-gì di maniera da consigliarli a quel passo diRperato? Ma e allora, se mancò loro il coraggio di affront are i peri~oli e i disagi della ~uerra, come trovarono in sè quell'altro coragg1 o terribile del suicidio? · · Nessuno seppe rispondere !a coteste domande che ci facevamo gli uni con gli altri; nessuno anzi seppe mai il , nome d1 quegli infeiiej, int~lici davvero perchè morirono ig-norati, derisi anche da qualcheduno che volea tacciar~ di v1ltà quella inNensata risoluzione. Io vi confesso il ve1·o che plù tardi, quando ci trovammo involt i in quella miserabile successione di guai che ~i ch1amò la guerra del T1rolo, quando fummo costretti a quella dura vita del campo senza soddisfazioni, · senza compensi, senza glorie. portati di l{na e di là a casaccio~ secondo chetalentava ad alcuno dei nostri capi, quando la stanchezza~ di lunghe e penosissime marc1e non potevamo confortarla con alcun cibo, fosse anche di pan solo, quando il sonno, che ci buttava 1n terra dopo dodici ore di cammino infruttuoso, non era d'alcun :refrigerio per noi tremanti di freddo su quelle balze montanine, coperti malamente da una povera camicia. rossa, io vi confesso che ripensai jnvidiandoJi ai m1seri annegati d'Ancona. ed ebbi a d1re più d'una volta ai compagni, che una buona cannonata a mitr·aglia che ci porta~se all'altro mondo, sarebbe stata la più bella ventura che ci potesse toccare. Dacch3 sono tornato dalla guerra, ho sentito che voi altri, i quali timaoe~te tranquillamente a easa, trovavi cagioni infinite di lamento per la incapacità de1 generali che hanno condotto la campagna, per Ja balordaggine dei piani di battaglia, per la ignoranza di chi sta manipolando le faccende della diplomazia. Ciò mi fa sospettare che alla prima oecas1 one ~ olenne non rnancheranno di quelli che domanderanno severo conto al governo e ai génerali della loro condotta. Se a qualcheduno di cotesti che voglion parlare verranno sott.'occbio queste mie pa.. ro1e, i~ diGQ tln d'ori\ elle QQA diuientiQhi di Gllied4H' QOntQ

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