46 Biblioteca Patriottica storico Giovini a servizio della aristocrazia, per denigrare e calunniare Mazzini. » E Medici, nel 1849, scriveva a quel tristo di Ga1lenga che aveva accusato Mazzini di viltà: « ... Mazzini venne a, raggiungere Garibaldi a Bergamo, tre o quatt r o giorni prima della capitola·~ione di Milan0.... Mazzini armato della sua carabina e Pistrucci suo insepar~bile amico, ·si arruolarono, appena raggiunto Garibaldi a Bergamo) come semplici milit.i nella compag·nia che portava il mio nome, da me comandata e che formava l'an t igt1ardo della colonna Garibaldi. A Mazzini poj, pe:r voto generale, venne affidato la nostra piccola bandjera... Si credeva che Mazzini, cui natura non fortificò con orneri da caricar· sacco e fucile, dovesse tosto soccombere; nullameno egli volle, e gli riu'Jcì, sopportare come gli ».Itri, per più giorni, marcia for~ate, privazionj e fatiche straordinarie. Chjamata la nostra colonna in soccorsQ a Milano, in· contrato H 5 agosto H nemico Q Monza in forza assai superiore, Garibaldi dovette ripiegare sino a Como, e tocoò alla mia compagnia di sostenere la ritirata: ad ogni istante pareva inevitabHe l& 1ott ~t colla cavalleria, noi erAvamo pochis ·dmi in confronto ed in terreno sfavo· revole, talchè a chiunque poco avvezzo a tali pericoli dovevano quei momenti sembrare assai critici. Non lo merH.erebbe forse , n è spetta a me il dire quanto si è fatto ia quel giorno:. do"tendo soltanto parlare di Mazzini dirò che nessuno poteva mostrare più feeddezza e coraggio ; pareva anli compiacer si dei pericoli che incontravamo l ' e coll'~sempio e colla pa·rola lo vidi io incorare i compagni, che dal can.to loro erano fieri di dividere con lui tali pericoli; e tanto ara l'amore di tutti, che per salvarlo ognuno gli avrebbe fatto scudo della propria persona, ' Da Como Mazzini dovette recarHi . a Lugano; le difficoltà in cui eravamo così lo esigevano: difatti si ebbero per opera sua, soccorso d'uomini e di danaro, senza di che , .
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