Giuseppe Mazzini 47 Garibaldi non avrebbe potuto sostener~i per tanto tempo. Mazzini dunque si è esposto a perder la vita in guerresche imprese qual gemplice milite; la carabina regalatagli cl a Londra l'ebbe con sè s u! campo, e non ~~ià chiusa in una cassa: quest e sono ver ità incontrastabili - a chiunque volesse mantenere H cont r a r io, gli si potNbbe, 1n onoro del vero, p r ovg,r (._, che è un vile mentitore. » E altr a volta lo stesso Medici: << Fu i n questa ma rcia pienà di pericoli e difficoltà. che la forza d'atJ imo, l'int rep ìdità) la decisione che M3zzini possiede in alto gr ado, non n1ancò maj, anzi egli era l'ammirazione dei p1ù eoraggiosi tra noi. » . Ma basti; e chi per lui, a r itroso dei fatt i e delle prove si sent e ancor a sul labb r·o mordace il ghigno degli scet - tici e la bava dei cttl uEniator i, non a bbia mai nella vita !a soddi~fa'~: ione degli onest i ! Noi pensiamo che Giuseppe Mazz tnj è morto da 15 anni ; e, .come i geandi uomini che scossero e solearono coli a loro vj t~ tutta una generazione , fraintesi .sempr(~ . nP~Pguitati e maledetti, lasciò colla morte un v not o pr,J fon ·to in mezzo a noi: e noi tardi cono-scemmo qua.l uon1o era, anzi intendemmo allora soltanto che egli fu così suyeri ore d'inteHetto e di cuore ai moderni , che la lode e la venerazione elle i secoli gli tributeranno, Saranno sempre inferiori al merito suo. Ci auguriamo pel~t.anto, che da questo tenue scritto, nel quale abbiamo cercato, per quanto ne io gomportava.la, mo}e di tracciare la vita e i t empi dell'apostolo Italiano, e-saminando e confutando brevemente le calunnie di cui egli fu fat t,o ~egno e vi vo e rnorto per quell'ardemte amor di patria che sempre lo an jm,ò, possano molti col naturale intuito e la sincerità del cuore, liber i d'ogni pr6-- giudizio e preconcetto, conoscere chi fu e che fece Gin~ seppe Mazzini~ ... -· r:.;:. ~.:-;,.· :"-:_·~···-- . ·-- -----. .:~ . ~
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