Vita apologetica di Giuseppe Mazzini

G1:useppe Mazzini 37 Tuttavia, Mazzini continuò nella lotta e preparò, ad in ~ aputa di Gàribaldi, coll'opeJa de' suoi devotj, un altro pi~no d'insurrezione in SiciHa pel 1860. Si stabilirono corrispondenze colla Sicilia, e Crispi viaggiò per l'Isola cercando di suscitarvi gli spiriti. Da Malta si spedirono armi, e Rosolino Pilu, seongiurando Garibaldi a mettersi. alla testa della spedizione dei volontari, corse a capitanare ,Ja in3urrezione. Ma Garjbaldi rifiutò non parendogli mature le cose; pure non ist.ando RosoUno PHo di eccitarlo nuovamente .:l alla Sicilia, protestando che tutto andava a seconda e che H trionfo della càusa richiedeva assolutamente l'jmmediato soccorso del suo genio e del suo braccio, Garibaldi non senza gravi dubbj, sa'pò da Quarto, e giunse finalmente nell'isola co' suoi mille, quando già da sei settimane Rosolino Pilp dirigeva gl'insorti; e com1nciò quella grande epopea che gli fu più cara d'ogni altra impresa. Appena inoltrata la spedizione in Sicilia, Mazzini che precedeva sempre Garibaldi per p!leparargli il campo a ll'azione, mandò a Napoli Giuseppe Libertini a formarvi un Comitato d' az z·one; e ·sì buona riuscita n'ottenne che in breve H Comitato potè avere sotto di sè gli elementi necessari per estendere il moto nelle provincie ed offrire facile lo sbarco a Garibaldi sul continente: Garibaldi infatti fu dittatore. Mazzini intanto per approssimarsi al centro d'azione si era. nel settembre condotto a Napoli , dove pubblicò le stupende parole ai giovarli e promo~se una Associazione Unittl1"ia N az ionale per tener· viva l'agitazione per Roma e Venezia, ed aprì una sottoscrjzione generale per la loro ltberazione. Il 5 novembr·e Garibaldi e Mazzini si trovarono insieme per intendersi sul nuovo indirizzo del moto, e si lasciar·ono in ogni parte concor di. Furono questi i lavori di Mazzini nel suo breve so~ ... giorno 1n NapoH, nè pronunciò mai una sola par ola che potesse fruttargli accusa di sorta, perchè acce ttando

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