32 Biblioteca Patrù ~ttica - - ---- ---------------------- --------·--------- ----- elementi erano eccellenti e che quei popolani potevano e v ole vauo fare Nonostante Mazzini, scrivendo segretamente alla SociAtà diceva loro : -- Vi sentite 1ali da eseguire il disegno?: Siete convinti , colla mano sul cuore, di poter convertire la, pl ·im~ battaglia in vittoria, potete .darci in urla H frutto delle cinque giornate ? fate e non temete la guer1·a. Se vi sentite malfermi, se vi stanno contro forti proba- .. bilità, arretratevj: sappiate S·J ffrire ancora - ma essi risposero : - Se non ci aiutate faremo da noi ! -- Allora soltanto ottennero l'aiuto· del Comitato Nazionale, che si credette in dovere di aiutarli. La sollevazione accadde il 6 febbraio del 18t~3, ma fu nuovamente sedata poiché IILancò d'appoggio popolare, percbè nel momento supremo ì capi scomparvero, mentre i congiurati erano pronti e ~ec1si al loro pesto, e dei tre punti che doyevano assalh·si, uno solo lo fu, ed !l meno importante. Og~i i popolap.i caduti in quel misero conflitto banno la loro pagina storica nella gran bibbia dei nostri martiri . Questo insuccesso cagionò lo scioglimento del Co· mitato Nazionale e la pubblicazione di un opuscolo giu: stificativo. E qui una tempesta d'improperi e di caìunnie si riversò su di Mazzini, ma egli ris1Jose sereno e d ·gnitosamente, respingendo quelle nuove insolenze colla purezza della sua coscienza. Mazzin i d·allora. in poi non va più considerato come rappresentante ~'associazioni politiche esistenti, ma come privato. Però in altri tentativi jnsurrezionaJi trovasi mischiato il suo nome, e, specialmente, in que1li di Sarzana. della Lunigiana e Valtellina nel 1854 che, come quelli di Mantova nell852, di ~lllano nel 18-)3, di Genova e di Napoli nel l 857, per tacer·e di tanti altri di minore importanza avvenuti dal lP50 al 1859, riuscirono vani alt' Jntento, non alla causa italiana. Ma ai nuovi sentori dt1l nostro risorgimento, Mazzini, intrepido e sollecito sempre e che dal 49 al ·59 non solo aveva
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