Gi~~seppe Mazzini 31 Ma accortosi il governo eìvetico che i nostri Repubblicana si univano in Associaz1·one Nazionale, diede loro lo sfratto immediato. Maz~ini allol"a - seguito da molti e distintissimi patrioti --:- ritornò a Londra. Colà fondò il Com1'tato Nazionale 1'taliano ed emise cartelle da cento e da vent cinque Ure per contrarre un prestito d'i dieci milioni a prò della causa nostra; le quali trovarono grande favore, non solo fra· i C()nnazionali, ma anch : fra gli straniArL Mentre questo Comitato funzionava egregiamente, un altrò ne tu crea1o sotto i l titolo di Comitato IJ"ivoluz i cnario europeo, allo scopo d t promuovere Ja repubblica u~i versale e la solida.r;età di tutte le Nazioni. Quantunque scarsi di numero, le due associazioni ebbero , Comttati per tutta la penisola, sì atth·i che H lavoro concorde ed unlto dava speranzt-) di potere fra bJ·eve ritentare, sotto auspici più lietL l'emancipazione nazionale. Nel 1852 era sorta in Milano una società rivoluzionaria di popolanj, decisi di promuovere e compire la insurrezione. :rvrazzini ne p al' la così: « N on si era rivolto per aiuti e consigli ad abbienti o letter·ati: non aveva cercato contatto con no): aveva prima Yoluto esser forte. Uomini di popolo erano i suoi capi: influente fra tutti un tintore - Assi di nome - as:Jiduo di cure nell'ordinamento e largo in quella opera di un po' di fortunf\ che gli era venuta dal 1avoro: lo chiamavano il Ciceruacchio di l\1ilano. E nel silenzio, senza che l'esistenza ne fosse sospettata., non dit·ò dal nemico; ma dagli uomini appartenenti nelle altre classi al simbolo naz;ionale, aveva raggi unto la cifra di par~ cchi a migliaia d'affratellati. » Però q_uando la socfetà fu co~i forte e capace e vogliosa di fare, cer-cò d1 mettersi in rolazione 'Con Mazzini per ·· avere cons1gli, istruzioni, di1 ez1one, e p1ù, aiuto d'armi e di danaro. Mazzini allora- mandò un tale a Milano, perchè studiasse be~e la società ed i suoi Membrj, e gli si riferisse · i n proposito. Costui assicurò Mazzini che gli l •
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