Vita apologetica di Giuseppe Mazzini

Giuseppe Mazzini 11 chè stapevano bene che ciò ·tacendo avrebbero meritato - se non altro - le persecuzioni e l'esilio, egli lo gridò senza paura, ff3rmo- ne' suoi propositi l~ nella sua fede. lo gridò - come dice egli .stesso - quando tutti tacevano. .. Difatti il suo primo articolo letterario versa sull'amor patrio di Dante, dal quale trapela il fine celato che glielo .fece dettare. In es&o difende le accuse date a Dante di non essere sempre stato fermo nelle sue opinioni politiche, dimostrando chiaramente colla storia e col raziocinio che egli fu sempre col popolo, combattè per il popolo anelando, profetizzando l'unità italiana con Roma per capitale, non. solo d'Italia ma di tutto il morido, poli ticamente e re ligi osamente. Così Mazzini esordiva nella sua carriera letteraria facendo arditamente della politica rivoluzionaria e unitaria_, ignaro di . que lo che doveva essese -un giorno, lungi dal pensiero che sarebbe stato egli pure accusato di trasformismo da una fe-de sentita a 16 anni e per la quale combattè e sofferse per tutta la vita., incontaminato sempre, titubante mai. Seguirono a questo, molti altri articoH, fra cui meritano speèiale menzione, la dissertazione sulla Battaglia di Benevento di Guerrazzi, quella sulla Storia della Letteratura antica e moderna di Shelgel; l'altra, sul Faust del G6the, su H e fantasie di Berchet, sull'oraz ione a Bonaparte di Foscolo, ~ull'Esule di Giannone, quella su d'una letteratura europea, nei quali scritti predomina, perchè fatti appositamente -la t'ede d'un migliore avvenire italiano, a cui lo st1le sobrio e vibrato, la vasta erudizione storica e scientifi ~~a, ed a~che foriginalità della forma, vi lagano con una. attrazione irresistibile, facendovi amare, e pensare. Maz,;ini scrisse allora perchè gli era impo~sibile far altro, scrisse per farsi un nome popolare e procurarsi l'amicizia di quegli illustri patrioti coi quali divideva le

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