GIUSEPPE MAZZIN! o t r ionfatori a un suo cenno, lo salutò padre, benefattore, e r igeneratore della fede cat tolica e dell'umanità. Diment icata la storia di tre secoli, dimenticaLa la lo-- gica inesor abile delle ~dee, scr ittori potent i d'intelleLto e dot trina, tenut i fino a quel giorno siccome avversi, s'adoperarono a fondar e intorno a quell 'Uno sistemi destinati a spianar gli le vie d'una ,spl endida ini ziativa . I molti seguaci della libertà di coscienza, pur tr~vagliati dallo spettacolo d'anar chi a, che le seLte l_Jrotestanti rivelano, r isLetter o dubitapdo. I pochi cr edenti nella chiesa dell'avvenire, si t acquero e medi tarono. Forse la storia s'er a t roppo avventat amen te alfr.etfel,ta a decider e; for se t r a i segreti provvidenziali d' una istituzione, che per dieci secoli almeno aveva dato moto e vita all'Europa, er a quello di rinascere affr atellata col mo to e coll a vita dell'umanità dalla }_Jropria tomba. Gli animi pendevano, per tutt e le terr e incivilite, conci tati, affannosi, d~lla parpla che sar ebb0 scesa dal Vaticano. E dov'è or a Pio IX? Nel campo nemico: irrevocabilmente disgiunt o dai fat i progressivi dell'umani tà: irrevocalJilmento avver so, ai desider ii, n.lle aspirazioni che affaticano il suo popolo e il popolo dei credent i. La prova è compiuta. L'abisso tra il papato e il mondo è scavato. Nessuna. potenza umana potrà colmarlo. Spinto dal core in cer ca di pl auso, e di a:a:etti, ma. trascinato prepotentemente da~la logica del principiorappresentato alla severità della dittatura assoluta;; sedotto dal mo to universale degli animi, dagli esempi vivi in altre contrade, dall'alito del suo secolo, a sen- ·tire, a intendere le sante parole di progr esso, di po-
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