GIUSEPPE MAZZIN! l'Umanità e l'Universo, tra l'Universo e Dio, Legge e Vita: e il fine - scoperta e realizzazione progressiva dd disegno al quale è evidentemente ordinato l'Universo e del quale le leggi delle cose son mezzi - non può esser dato che da un concetto .filosofico-religioso. La scienza rivela e conquista le forze materiali e intellettuali date all'Uomo per raggiungere il fine; ma 'il fine è determinato, secondo i tempi, dalla sintesi religiosa, e dalla sintesi Mligiosa è sancito il dovere, per ciascun · uomo, di giovarsi, ne lla direzione del fine, di quelle forze, a seconda delle facoltà. Chi rompe l'accordo, isterilisce la Scienza. L'Umani tà procede altrimenti. E quando la Storia della Scienza sarà fatta a dovere, <. ssa dimos .rerà che a ·ogni grand ~ religione corrisponde un'.epoca di Scienza progressiva e feconda, e che tra il cader d'nna religione e il sorger d'un'altra., la Scienza può scoprire fenomeni e raccoglier fatti che apprestano materiali alla nuova Sintesi, ma fraintundendoue, come oggi, il valore e la legge. Storicam0nte, il Materialismo rappres t:nta inesorabile ogni periodo di transazione tra una fede e un'altra, quando, smarrita ogni unità di conce cto e di fine, smarrite ogni seuso di dottrina comune e di vero metodo filosofico, l'in telletto ~i ricaccia inevitabilmente nella mera anatomia dei fat t i, rinega ogni scorta di sintesi e non ha che un criterio del Vero l'io di- ' . sgiun to dall'Umanit~. collettiva e da Dio: negazione e anarchia. E fiaccola che splende di luce funerea sopra una bara e si spegne soltanto quando, fecondata dall'alito dell'Avvenire la bara . . ' s1 trasforma m culla d'unu. fede non accertata,
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