Tommaso Zauli Sajani - Il trionfo della grazia

59 L' arcana vis'ione, i lampi, i raggi DeJia sua figlia colla palma e il brando, E l'ultimo suo sguardo, e quella voce, Oh la voce terribile che scossa Ogni IJbra gli avea nell' imo petto, Durar nella sconvolla anima stanca, Come Ja forma dell'idea che fissa, Tormentosa, in~mutabile, s' aggrava Sul dormente cui vince un' alta cura. Tigre che inferocita si rivolge, E morde il ferro che le passa il fianco, .Ma il ferro più s· interna e il cor le tocca, Onde cade, e riversa sulla terra l\landa rotti bramìti dibattendosi Negli aneliti estremi, Assan somiglia Che contro il tuono dell'ignota voce Dentro il segreto del suo cor..Qcontende. Un mattin che tornato era aJia grotta Dai lavacri del mare, e avea sentito Nel gemito dell'onda un susurrìo Quasi d' arcani accenti; ecco improvviso Sul primo speco presentarsi a lui Un cavalier che il casco avea lucente D'un' aurea punta, e l'armi ricopria . ~ Di bianchissima tunica, partita In mezzo al petto da una rossa Croce, A quella vista, all' odi'ato segno, Feroce, àal profondo deJJa testa,

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