Tommaso Zauli Sajani - Il trionfo della grazia

54 Il feroce spettacolo. La destra Dov'era più di morti orrido il suolo. Cacciò Assan tra le piaghe, e aperta al Cielo Stendendola ruggì :-"Cristo, il tuo sangue Pel sangue di mia figlia."-E Ja fortuna Già per lui si mutava, e un' altra volla Di quest'Isola il re stato sarebbe, Se alla novella non scendea dall'Etna, Siccome fiu~e d'irruente lava, Co' suoi più forti Cavalier lo stesso Fortissimo Ruggero (t j. Incontro a lui Assano stette, e sospirò la morte, Ma la morte gli stese ad uno ad uno I suoi più fidi intorno7 ed irridente, "Vivi tu sol," gli disse. .li miserando Resto de' suoi precipitar dal lido Ei vide, e vide le fuggenti vele; Poi si celò dove salvato avea Dai nemici il tesoro unico al mondo Che gli restava-della figlia il marmo. Or son già corsi i mesi e corsi gli amu Che quivi ei geme solitario, errante (1) Secondo quello che dicono gli storici, gli Arabi, dopo avere assalita in giorno di festa, e durante il servizio divino, la guarnigione normauna, furono sorpresi da Rugg('ro II. che i11formato del loro tentativo accorse dalla Sici lia, stermi nò una parte dei ribelli, e ca~ciò prr sempre l' allra dalle isole di Malta e Gozo.- Vcdi Micgc Storia di ~talla Tomo 11._ Pag. 21.

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