Tommaso Zauli Sajani - Il trionfo della grazia

53 Col popolo commista dc' Normanni L' eletta schiera, dentro il maggior tempio Di ~fedina, divota al sacro rito I ntende, che rinnova il sacrificio Onde per noi l' immaculato agnello Fu steso sulla Croce : e ali or che l' ostia Sacra innalzava il Sacerdote, e il core Più dei fedeli era compunto, allora Sul tintinno del bronzo benedetto, SquiiJò tre volte una terribil tromba, Come la tromba ù' Azraei (l) nel giorno Ultimo che il .Coran segna ai credenti, E da quel suono uscir parve tra i ]ampi La paura c la morte. A un tratto il tempio llimbombò di profane e d' alte grida, Grida di guerra, di furor, d' orrore! l sagrileghi irruppero, e le spade E le faci innalzando, ampia ruina Fecero, e incendio e interminata strage. A' piedi degli altari il sangue corse, E fur le donne eù i fanciulli, e furo l sacerdoti in quel tremendo giorno Immolati alla cieca ira d' Assano : Chè impreveduto il turbine cogli ea I Normanni, e con I or non era il duce, L' Italo Ulrico. Si fuggiro, e chiusi Stier uel castello a riguardar da lunge (l ) L'Angelo della morte dci Maomellani, che, secondo essi, deve tre volle suonare la tromba intimando il giorno del Giudizio.

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