Tommaso Zauli Sajani - Il trionfo della grazia

44 Che lieta ne sarai. Sdegni tu forse Gli scolorali ozi di pace? Il giorno Delle tue nozze i Crisfiani a nuova . Terribil guerra chiamerò, farolti Oei lor più alteri teschi una coroua."- Colle pa:Iide labbra amaramente Uise la sventurata, e dall'ambascia Sentì dentro scoppiarsi. Oh il più lrrmendo Oe' suo i conflitti incominciava!.. Dio J~bbe pietade del dolor che troppo Avrìa quell,a redenta anima offeso. Biancheggiando alla lremula marina Sparge un' aurora in Ciel le prime rose. E imp er la col gentile alito il grembo Del fior che s'apre. L' armonia del gwrno Si ditl'ondc dci ~fori entro le tende, Ma in quella ove la vergine riplJSa Silenzio regna e pro fonda qu'iete. Le susurranli ali-dipinte aureUe Quine i arre!rar sembrano il piede , q nasi~ Que ll 'alta c.alrna rispettando, e intorno Ripetono abbracciate un pio lamento. Dell'egra figlia al mattutino amplesso Entrato v' era il trepidante Assano. Resupina sul letto entro una luce Di candor posa, come allor che il sacro Foul e da Ulr1'co r1'co,,è I I e c· a l'a 'J , •• ... , lo l - 0e~.7_.--------------------------------------- oo -.... , ·~ §J· l.f ... l ~----~------------~~-----------

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