Tommaso Zauli Sajani - Il trionfo della grazia

35 Una colomba che coll'ali aperte Affetli.i.osa in braccio a lui cadea. Himbombò per le valli un doppio grido Di gioja, e stretto in un divino amplesso Stiè lungamente colla figlia il padre. Allah sia benedetto, e benedetto Il gran Profeta ! gli Arabi sclamaro Inginocchiati al bel gruppo d'intorno. Si trasse innanzi un cavalier normanno E disse:-" Al prode Emiro il duce Ulrico Invia la pace, e della pace in pegno La bella figlia all' amor suo ritorna."- Senza stacca rsi dalle care braccia Sul cavaliero, Assan levò la fronte, Che in un commossa e fiera un ciel parea Dove combatte colle nubi il Sole. A lungo sliè quasi sdegnoso, e poi Siccome vinto al suoi chinò le ciglia. Cingea di perle una corona il rosso Turbante dell'Emiro, ed era ognuna Grande d' un occhio di gazzella al pari. Con nobil alto ei ne spogliò le tempie7 A al cavalier porgendole, rispose.- " Al Duce Ulrico in dono : e non per l' alto Tesor ch' ei mi rendea, perocchè prezzo Non ha da tanto l' Ori"ente intero; Ma degli Arabi il cor perchè conosca. Or la mia perla è questa.' ' -

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