Tommaso Zauli Sajani - Il trionfo della grazia

28 . E al vecchio padre e al suo dolor pensando, Le mani si cacciò dentro i capelli, E in di sperate lagrime prorruppe. Con alli e con parole ed in ben mille Mo di tentò di racquetarla Ulrico. .Ma in gemiti ed in pianti ella crcscea ; Onde con ferma voce alfin le disse. -" Ne11' eterno dolor prima vogl' io Precipitar che lieta non vede'rti. Chiedi , o fanciulla; quel che lu più brami Sarà destino,-c sull a croce d' oro Che avea su) pelto riposando aperta La destra man,-'~ per questo, eg li soggiunse, Per questo segno venerato il giuro Di mia redenùou. " J Mansuefece La vergine a quel dir, )' onda irruente Cessò delle sue lagrime ed in fro nt e Guardandolo pregò :-" Heudimi al padre." A lungo stiè silenzioso, e poi Terribile dal cor scoppiò in un grido: -" Oh misera, e tu il chiedi '? Ah, tu non sai Quanta pietà della tua vera vita E dell'anima tua senta, o fanciulla. lo per salvarti dal funesto errore..." -"Giurasti poi tuo Dio : rendirui al padre."

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