Tommaso Zauli Sajani - Il trionfo della grazia

29 -"Ed il mio Dio di te segreta cura Si prenda, e vegli, ei che morì per tutti, Sovra l' eterna tua salute... Un giorno . Se di questo infelice Cavaliero..• Ti sovverrai, deh, pensa a quella fronte Di spine redimita... a que11e braccia Che aperte stanno per ciascun che a loro Con viva speme si raccolga... a quella Piaga onde uscì frammisto all' onda il sangue Che ci redense,-CoJia man si terse Una pietosa lagrima-" E sia fatto Ciò che tu vuoi--soggiunse.-AI padre tuo Ritorna e lo consola, e sii per lui Angiol di pace. In questa Isola ei resti Col popol suo ... nè più tra noi sia guerra.•. (t) E addio, cara fanciulla ... e va' felice." (J) Il Sig. Bonavia, citato dal Sig. :\lirgc nella Storia di Mal ta, ha llaslanlemenle dimùstralo che dopo la venuta di Huggero I. nell'Isola, falle molte gucrr<', ebbe luogo fra gli Arahi cd i Normanni un accordo, per cui rimase all'Emiro qui guarenti la la pacifica residenza. Come poi e per quali cagioni sotlo Huggero Il. rincominciasse Ja guerra, la poesia lo rivelerà.

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