Antonio Graziadei - Il movimento operaio

-6trovano di frequente in conflitto di interessi, ma presentano profonde differenze intellettuali e morali. Troppo ci svierebbe, nonchò svolgere, appena accennare le ragioni di fenomeni tanto .interessanti. Essi rappresentano, in ultima analisi, una delJe più eloquenti riprove della prepotente influenza che sulle azioni e sulle facoltà degli uomini esercitano le condizioni del loro lavoro. Dopo ciò, nulla di piì.1naturale che, corrispondentemente a diversità così sostanziali dei rispettivi ambienti economici e, sotto gli effetti accumulati di questi, delle rispettive psicologie, anche le organizzazioni di tali classi, per la difesa dei propri interessi specifici, pre,,entino caratteri egualmente differenziali. Senonchè, fra i varì movimenti che ne conseguono, è innegabile che quello dei lavoratori della grande industria presenta un interesse assai maggiore che tutti gli altri. Mentre, ad esempio, l'agitazione dei contadini - e, in generale, dei lavoratori della tena -- sembra essere, molte volte, incostante e più ancora transitoria; mentre lo sforzo degli artigiani trova quasi ostruita la propria via dalle eccessi ve difficoltà di quella cooperazione cli produzione che sarebbe pure il suo sbocco più naturale; il movimento dei lavoratori della grande industria, non solo si afferma, malgrado le inevitabili oscillazioni, tenacemente continuativo, ma, per la maggiore varietà e potenza dei mezzi offertigli dalle stesse condizioni economiche fra cui si svolge, raggiunge effetti cli gran lunga più estesi ed intensi. Oltre a ciò - poichè la grande industria va aumentando, cli fronte alle altre forme cli produzione, la propria importanza assoluta e relativa - l'organizzazione degli operai che ne di pendono tende ad assorbire, in corrispondenza, una frazione crescente· della intera classe lavoratrice. 1~ una delle glorie · di Carlo Marx - prima dei Webb, il maggiore teorico del fenomeno che ci interessa - avere, dalla nebulosa delle concezioni socialiste a lui precedenti, condensata la energia specifica e circonstanziata del movimento operaio in genere, e cli quello dyi lavoratori della grande inllustria in particolare. Biblioteca Gino Bianco

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