Massimo d'Azeglio - Ai suoi elettori

69 Perchè s'è volnto, nel mentre appunto che in Francia, in Germania una fatale e sanguinosa esperienza mostrava incomf>atibile la repubblica colla corruzione e l'egoismo moderno , s' è voluto, chiudendo gli occhi a quanto accadeva fra i nostri vicini , stabilire in Italia la repubblica. E che cosa s' è otteuuto? Discordie, quindi disordine , quindi maggior fiacchezza, quando più era urgente essere uniti, esser forli, esser pronti alla guerra. E non comprendere che appunto ad impèdire questa guerra, a renderla per·un pezzo impossibile servono mirabilmente i tumulti ed i disordini ~vvenuti in Italia: e che l'Austria ci abbatte meglio con essi, e col suscitarli e mantenerli, chf non cogli eserciti e coll'armi! Non comprendere che i disordini e le loro conseguenze soddisfano pochissimi, ed infiniti malcontentano! Rendono avverso il vero popolo alle idee di liberHt ·~d ' indipendenza che incominciava appena capire ; e che invece di spingerlo contro lo straniero. lo invogliano - qual parola m'ha da uscir dàlla penna! - a desiderarlo come un liberatore! Pure il male non è all 'estremo, la rovina non è consumata, tanto piu pel Piemonte. Esso fu sin ora la parte d ' Italia ove si conservò maggior numero di buone tradizioni, ordini amministrativi piil vigorosi, migliore e più forte eser.. '

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