Massimo d'Azeglio - Ai suoi elettori

4i non marilat~ due giovani; ad un giudice di non proseguire un tal pfocesso. N on son mol! i, non dico mesi ma g1orni, si stampava a Livonio un giornale detto il Cittadino Italiano. Si prcsenlano i bravi al direttore, e gli dicono non 8ia at' clito di continuare la sua pubblicazione, altrimenti...... · A Genova ora pcndeilte un p1·occsso per gli ulti mi dhìOI'dini. t)l pret;cntnno i hrovi al giudice, e gli dicono chu s'e.glì sarit tanto ardilo da continuurlo, nvrà da far con Joro. Domando io se ft·a questi nuovi don Rod~'ighi cd il don Hodrigo vecchio c'i sia differenza? E domanderei poi a coloro che vogHono rimottel'lo in moda: -c rubarg!i il meslicre, se essi ct'edo no che il mondo abbiu tt~o!o pensa t o, studiuto, discusso; abbia tanto combattuto e soff0rto, c futl.c · tante rivoluzioni e tnnto tra menlo per non ottenere nllro che di cambiare il don Roùrigo vecchio con nn don Rodrigo nuovo? Per mutare un dnn Rodrigo di bucnto, con un don Rodl'igo sudicio? Se l' immaginas.sero, mostrerebbero di saperla ]unga, affeddiddio! lo so, e lo concedo, e r~to detlo, c l'ho scr'iUo •' e stampa to, che l'aristocrat~ia vecchia - non solo quel la dei tempi di don Rodrigo -ma quest'altra più vìcina che tutti abbiamo veduta, per

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