Massimo d'Azeglio - Ai suoi elettori

50 Chi ama il popolo veramente~ gli parla di doveri piit che di diritti, e sugli uni e sugli altri gl'insegna la verità. Chi ama il popolo, non lo adula come s'aduJavano i re assoluti, non gli dice come l'aio di tuigi XV disse al suo re bambino mostrando- · gli una moltitudine -Si re_, tctut cela est à vous! È vero che il popolo (re bambino anch'esso) ama ed accarezza chi l,adula, e respinge chi gli parla la verità. È vero che coa q!le!"ita o noo s'acquista popolarità o presto si p~rde, ma un uomo onesto può desiderare Ju popolal'ità e cercarla per 1'ie oneste e leali; deve però sapervi rinunciare piuttosto che macchiare la sua coscienza colle menzogne, od il suo onore coll'adulazione. ta popolarità è come il denaro. È lecito farne tesoro per vie incolpabili, ma si deve sapersene ~pogli~re OYe la virtit, l'amor di patria ve lo comandi. Se il popolo sapesse a qual caro prezzo gli si faccia pagare la popolarilà, ue farebbe dono con più giudizio! ~la, di rete voi, alla fine come si conosce il popolo, come si distingue il vero dal falso? Come si può sapere, quando si vede in piazza, s'egli sia il popolo l'cale o l'artificiale? Come si distingue?

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