Melchiorre Missirini - La Cloe

.... 8 .... condotte come può vedersi nella Centauressa d escritta da Luciano nell' Antioco . Seppe poi tanto bene il nostro Scultore coll' atteggiamento della donzella , secondare e convalidare la veri tà e la bontà del concetto, cbe la sua felice idea t i giunge all'anima a primo tratto, e mentre ti istruisce, ti colma insieme d' immensurabile siocondità. Allo impensato lanciarsi dell' Ansue, la giovine resta atterri tu, ma non sì, che lo spavento alteri troppo, c difformi la sua suprema avvenenza. Scritti sono su l suo SC'mbiante solo i primi segni della paura, che sospingon la vergi ne a r itmrsi sorpresa, ma non guastano lu sua forma. Lo scultore ha colto il primo molo ist ~ ntaneo, il primo bri~· ido del timore: ne lla scel ta del quale primo monienlo sta veramente il va lore, e la perspicacia dc' prodi :1rtefìci: In questa parte Domeuichiuo fu eccellentissimo. Assai magistero, e couoscimento degli affetti è bisogno per alfcrrare la spontaneità di una azione indecisa: il commovimen to r apido d' un imprevisto accidente, e l' eiTetto indetermi nato d i una sorpresa. Bello è vedere la giovinetta in quel subito atterrirsi fare un ragionamento molto opportuno, e inspiratole dalla natura, cioè gittare le rose raccolte per sospetto non sieno avvelenate, e stendere la palma della mano , temendo non ancora , rimangano in essa i ,·estigi del losco. Scorgesi poi dal suo atto ch'ella crasi inchiuala fC rso la pianta delle rose, e vista la bestia mali gua,

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