Giovanni Adorni - Intorno a un discorso del signor Cesare Cantù ...

48 l. \ t Italia; nè g 1 sara mo to gr~J.ve, se qnesta non e ra giunta ancora alle orecchie del Sig. B. Affinchè però l o stesso Sig. B. sappi a che l'Autore , contro i} quale ri volse lP- sue parole , non ha bi sogno di sngge rimenti per conosce re a q nal fin~ dc \·e essere diret ta la Poesia, indicherò, poiclt è 11gli non Ii conosce , i subbiet ti intorno cni furo no de tta te l e sne nobi li e l egg iadre Canzoni. In mor te di Eu n io Qnirino Visco nti; Al Sepolc ro di Pe trarca; All a Pi ~ tà; Alla Gra titud ine ; All a Virtù ; All a Necessità ; Al Sepol cro de l Tasso; All' Av\' 0cato Giambattis ta Segre ti ; una sola pe r nozze; ed una in morte della Contessa Sanl i. E se il Sig. B. volesse conoscerne i pregi, e son moltissimi, le può legge re nell' ed izione che ne fu f.1t ta in Bologna nel 1827 dalla Stamperia delle Mnse. Quanto poi all' n ffi. cio che il Niarchett i tiene esser proprio de ll t: le tte re in gene ra le, aflitt chè sieno note l e opin ion i (]i questo Illu5tre Se r i ttore , ne ri ferirò al cune tolte da un suo el egnnte Discorso composto n el 1824. l vi si 1<-'gge : , E ' uffic io princ ipa liss imo 1lelle l e ttere 11011 g in il vanegg icu·e a dile tto d'oziosi o a lusinga di potent i, ma sì l ' ope rare negli uomini ogni man ie ra di morali b enefìzii •... Ai l ieti pri 11 c ipii ri sponde r:ì g lorioso fi ne , se i giovan i av ranno sempre dinanzi a lla mente il p r imo e nobil issimo obbietto dell e umane le tte re, l a correzione de'· costnmi. Per la •pta l cosa si convi ene l oro non solo studinre ne lle scienze morali e nell' istoria, ma porre ben mente alle opinioni, a i mali, a i h isogni, alte speranze di questo secolo ... Quindi si vuoi fa re aC<Jni sto dell'anti ca e della nuo va sapi enza, ond e mostrare ad ogni condizione d'nomini ginsti zia, inse~ gnare mansuet udine e moderazione, persuadere c he il bene non si consegue per violen za, mCI per virtù, e così, per qnanto ponno le le ttere , più riposa ti e prosperevoli an ni ::t pparecchi are. A qu esto debbono intendere efficacemente poesia e prosa , ei ascuna pè r quelle vie e con quelle ar ti che di lei sono proprie; questa e non altra specie di letteratura i tempi acl.. dimandano ,.

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