46h d' 'ò • • l t re c e t et sta cagtone appunto que gus o, contro il quale il Marchetti osò di parlare nella sua Oda alla Pasta, e pel qnale il Sig. B. si accese di tant~ sdegno, a cui die' sfogo con basse e villane ma~ n ~ere. Nessuno vorrà affermare che in Mih1no tutti se-- gnano quella che dicesi Scrwla del Romanticismo; ma per poco che uno abbia letto d ell e sc ritture ehe ivi si pnbblicMw pre~entemente da A11tori e Trad11ttori Milanesi, di leggeri si sarit accorto '}llanto il , Romanticismo, o ( se non piace qnest.1 parola ) il capriccio, la licenZ<l, la l~gg e re;.::r.a, la vM1ità, L1 stranezza abbia tolto di l uogo al Bello, ali.\ Ragione, alla castigater.;>;a, al la precisione, 11lla purità. Le tue sono parol e ( dirà alcuno ): ma anr.l1 e il Sig. B. non ha detto che parole inginriose <I l M<~rr:h e tti nell'esalta re Milano, come serle dei pir't savii sturlii, senza confermare le sue asserz ioni con )'rOve di fatti, ]e quali sole ne i nostri t empi per~nadono e con,.lucono le menti d egli altri nell a sen ten za rhe si vnol far valere. Io però nel dire al Sig. fl. che non credo aff,Hto aff<~tto alle parole sue rh e n in Milano sia spf' nta del tutto l a Tdt,za pigmea di qne' poetonzoli poveri d' ing~'gno, di spirito e di dott rin ,J, che se un solo di cot ,di spaz;.ini de l Parnaso ivi esistes- · Se, e si provasse a gracchiare nell'orecchie qnalche sua stolta corlwJI Pria ogni 'buon cultore delle lettere lo manderebbe a f.tr brigata coi s,lltimbanchi .•• e che è panico, pa11ici8sirno il terrore dd cni tutto è compreso il Marchetti , per giustificare il mio dubbio riporterò alcuni versi ( e tolti verame {!; te a caso ) da un Componimento Poetico inserito nello stesso Giornale - 11 Fign1·o - dd dì 6 Agosto I836 n. 63. Il Poeta canta dt>l M<~trimonio, che nella prima lìtrofa chiama Divo nesso. Indi Str. !1., Fin d• 11llor che nell' orhe romano Sanguinento il tramonto fulgea, E per l' orba boscaglia de' popoli 'Generato dal tronco d'un palco Palpitante olezzò l' Eva1;1gelo.
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