Giovanni Adorni - Intorno a un discorso del signor Cesare Cantù ...

ALCU NE PAROLE AL J;IGNOJl. B. AUTORE DI UN ARTICOLO CONTRO IL SIGNOR CONTE G JOVANNI MARCHETTl JNSI!RJ'J'O NI!L n. 70. DEL FICARQ 3 I AGOSTO t836. R imm teneatis. Quest e parole stanno innanzi ad un Articolo, sot to3critto d a B. ed inserito nel Figaro, Giornale che si pubblica in Mi lano, di amena le tterat ura , llclle Arti ecc. del dì 3x Agosto x836. n. 70. L 'Arti colo incomincia . , Un ce rto Sig. M. March ett i d a Bo logna ( che deve essere proprio un poeton t~ in Apolli ne •• , ) ha pubblicata giorni f a ne ll ' Annotatore del Ponza una sua Ode alla Pasta, ne lla qndl e s i pigli a nient'al tro che l'incari co di fat· sap,!re <'he l 'orribi le mo>t ro del Romanti cismo , Yenu to da ll e nordi che nPhbi e ... fermò sua s ta nza, intlovittate un po' Jove? fra le mura dell' i 11 su bro c ittà re i na ,. Ora qui pol re bbesi dire ai Le ttori : R iswn teneatis all'udire che il dotto Autore dell' Artico lo non avesse an ro ra conosei uto per fam ,t il Chi a ri ssimo S ig. Coute G iov-anni Marche tti, prima che l eggesse l ' Ode a ll a Pastn ne ll'Annotatore f Questa sola non conoocenz<t d ell'Autore di que.; t ' Ode e di a ltre molte nol.Jili e gP.ntili e pulite scrit ture, dell 'elegante e forbito Trad uttore d i Anac reonte, ò già di qnalche lHOva sufficien te a mostrare che le cose belle passano con lentezza d agli uni agli al tri e da q ues ta a quella città; e si fa luogo a dubit•l"

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==