Giovanni Adorni - Intorno a un discorso del signor Cesare Cantù ...

::h ora freddezza; il funesto bisogno di illudere la ragione o la coscienza sulla gravità del proprio. stato o ;n1lle conseguenze della propria passione, fanno scambiare alle voci l'originario lot·o senso; d e lle più forti tempera no l 'efficacia re ndendol e qnasi trite pe ... uso; n elle più d ebo lt imp rimono il suggello d'una ee rta convenevo lezza e decenza, che le rende atte a ve lare ogni sentimento soverchiarnente vivace •. . , , Os sERVAzioN~ U Autore f acend o propt·ie l e idee dell' amico suo ~~ÌI una prova, co ntraria alla ste s~a sua dottrina intorno all'uso: poi rhè ognuno comprende di lP.gged per le parole arreca te quanto l ' uso può ingannare , ====- Pag. 466. ( N ell a Nota ) ,; Per ch i disprezza l o· stndio della grama ti cn, fa remo qui riflett e re come qne6ta analisi del linguaggio condu sse a ni s tingu e r n e lle nostre co noscenze g li e lementi oggettivi dai soggettivi o formali, e vedere come so rgen t e d e ll e no• stn~ id ee sieno e le impressioni c h e riceviamo dag li ogge tti, e le ritl essioni c he su tali impressioni facCiamo. Per pc>ca tintura che uno abbi a d e lla metafisi ca , vede q nélnto c iò modific hi ess<>nzialmente la dottrina di Lock e, il quale deriva tutte le id ee dai sensi, escludendo quelle di ri!pporto na t e d a ll ' attività sintetica dello spirito; e si opponga al Laromi ... gniére , il fJil a le vuole c h e tutt e le idee semplici si eno uull ' altro c he sentimenti di s tinti e sviluppé!ti d ag li fi ltri sentime n t i. Condillac, niltu :il lrnente, non seg nitò una tal distinr.ione; e i Kilntisti co nfondono le noz ioni soggettive coll e forme pure cl elia sensibilità e dell' intell ~::t to. N oi, persuasi c be il linguaggio sia u no scog lio insuperabile ili materi alisti , non vol emmo ornmettere a nche quest' obcasione per diffidarli di nuovo a spiegar il linguaggio, prima di negare gli e n ti metafisici ,.

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