Giovanni Adorni - Intorno a un discorso del signor Cesare Cantù ...

' l' d' R ff l d'C . d' . l · 27 m1raco 1 1 a ae e, 1 oreggw e 1 tanti a tn sommi. All'artifi zio de' pittori nel fatto l oro è da paragonars i quello degli scrittori qu anto all e parol e e all o stile . E si potrà bene avere dal popolo quel lingnagg io c.he a lui nelle occorrenze d ella vita abbisogna; ma una gran parte ne prest eranno i dotti di ogni disciplina, i qu a li rendernn pure più esa tta, come )lÌ è già detto, qu ell a pa rte stessa tolta da l popolo; pel gran divario che è d a l parl a re allo scrivere, -·-=== lv. , Obbligatevi a studiare la società nella sua espression e capita le, il linguaggio, e ne trarrete ben altro frutto pe r essa , e:he non dal cercarla o in au le ristrette, od in autori di centina ia d'anni fa . In quelli presume te voi rinv enire quanto fa mestieri ad espr imer tutti i nos tri sentimenti, l e più fine gradazioni di quelli, i bi sogni nuovi e le nuove idee? Impossibile , . Indi al §. ultimo p. 6o6. parlando dei mezzi coi quali in It alia si possa acquistare l a sola vera li ngna e universale , e di sme ttere la ge lida gramati cale di ce . , Ove s'introducesse ro nutrici ed aie toscane, toscani ma es t ri; ci venissero di colà gazzette, libri Ùtw oti, libri tecni ci ed el ementari, commed ie, novelle; se a' Toscani si facesse ro rivedere i Codic i; se di là venisse jJ più delle trad n t~ i on i ; se colà si rammendassero i Di z ionarii, si compil as sero le g ramatiche; se sopra ttutto, invece di tenere i ragazzi inchiorlati se i anni sopra una panca a fingere d' impa rar i l latino) s i convenisse di mandarlì qualche anno in Toscana . .. se gli scrittori migliori s'accordassero nel riferirsi) come aù unico canone, all'uso vivente della Toscana ,. OssERVAZIONE Secondo i mezzi indicati dal Sig. Cantù conosce• ran t utti essere affatto impossibile l'apprendimento della v•~ra lingua, e l a espressione dei sentimenti no• stri, nè fnori della beata Toscana al cuno potrà stu.-

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