Camillo Berneri - Il lavoro attraente

- 2G - • La domanda ele65a presup,pone che la società sia colllU)osta in -prevalenza di ,gente che lavora e cl1e a1a voglia di lavorare, che contenga cioè un numero tale ·di rlndiv,i<duiv-olontariamen.tc lavoratori da re.n.:ler rpossi-bile l'esistenza -di una società anarchica. A1 lt~·1ment,i, è evidente, ~1on ci -sarebbe ranarch.ia; e gli anarohici sarebbero a,IJ'inciT<:alflelle condizioni ojjerne, di ideaJi!,ti ribelli non ancora in grado di realizzare il proprio 1)1'0gramma. • Una società -anarchica vi sarà non solo quando saranno stati vinti dalla ri vo'l'l.lzione i nemici clel!a liibertà ed a.bba;ttuti gli istit'Uti che rendono impcssibile ogni realizzazi0111e lriiberta.ria, ma arudhc qua•ndo vi sarà un numero cli ·individui (che vogl-ia.no vivere e o,rganizzaJ1$i anarchicatn.(u1te) sufficiem:te a tenere in piedi una •loro società, che possa ibastare eoonomicamente a se stessa ed abbia forza di regger.s.i e difendere la sua esistenza. L'esistenza di individuii che •\'ogJiono vivere anarchicamentc» presu.ppone che essi •abbia.no Yoglia di -lavorare»; altrimenti non vi w.rebbe alou.na anarchia possibile. « Quando dunque ci si m'l.loYe l'obiezione della pi-aga de1l'Ozio, noi non .possiamo intendenla - data per esistente una SO· cietà runardhica - se non di questo sen-;,o: « come si -difenderà una 1,ociet-à anarchica, priva di or,ga.ni di coercizicme, da.gli individ.u-i o minoranze che non sentano e non compiono il dcwerc di lavorare•? ». • A questa domanda si è ri&posto <!jpesso in 1Passato sempli· cemente ,col girarla, senza dare cioè a,lcuna ri$))osta diretta. "Si diceva: gli oziosi ,non vi sai,anno, p.erch.ò il lavoro è un b-isogno oiiganico tanto rpei muscoli ~he per J'intellig<'nza e tutti l~Yoreranno volentieri quando il lavoro non sarà più una pena. nè un obbJi,go imiposto per fame. In parte ciò è vero. NeSsuno sta jn ozio nel son.•-o aswluto d~ll,a ,pa1,ola. Ma !Per ,tenere ·in esercizio i m'I.LScoli ed iJ. cerve.!Jo si ,può fare a-nche de[ lavoro che ;non serve a nulla: andaJ·e a cava.lto o leJ,gere de.i romanzi, giocare di scheirma. o scrivcn·e dei ,brutti versi. .. « Ai giorni nostl"Ì, anche ftia i ri·cchi, gli oziosi d'una volta, che conosceyano solo le faLlohe de'da caccia aJ,ia volpe, Je conver. 5azioni dei salotti e le audizioni a t.eat.ro, sono erma.i ra!'issimi. Moltie&imi lavorano net,le industrie, nei commerci nella direzione di aziende, negli ,affari stata.li, ecc., e Yi son' di quelli che forse a.ila fine della giornata han Javorato più ore d'un ove.raio manuale. Vero è che spclSSosi tratta di un J.avoro itllJ])rodutlivo, o ma,gairi di un lavoro dannoso alla società in ,quanto è rivolto a defraudare, sfrutt.are, o,p,primere i rpro;pri simili! Ma vi so.no anche di quelli che f,an la'VOJ:iutili ed altri che si divertono a Bib1iotecaGi'1oBianco

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