Camillo Berneri - Il lavoro attraente

- 23 produziòne <Cle,·e s»ere do! tutto libera, ossia affidala aU-a volontà di lavorare del1a popoJazione? Il •1avorn attraente» presuppone, se generalizzato, 1110nsolo la libera scelta e à,l dJiJ·itto a varial'c o·ccupazione, conciliati -con le necessità dellla IJ)roduzione, ma anche J'asso11bimcnto da part,e del1a macchina di molte attiv-ità l!l.,·orati-ve affatto att.ra(lllti_ I<ropotkin quando paria di lavoro piacevole cita come oggetti di questo 1avoro: i:! libro, l'oggetto di lus;,o, ,]'opera d'arte - e non IJ)ezzimeccanici, ogigetti di strett.a necessità, matei,ic prime r. odore ,sgra.devolc, ccc. Il lavoro diventerà meno pesante e .meno p.cricoJoso, cesserà di essere nocivo e moJto penow, ma, ne.I suo insieme, tarderà a diventare attraente, tanto attral).nte da .fare .sparire g,1i oziosi. I<ropotkin (• Conquista del pane», 1892) e Grave (• La società moronte e l'anarchia» 1894) rnon U1anno risolto il problema, fan,itandosi a dire 0110 Lutti gli uomini atti aJ lavoJ·o dovrehbero obbligar-si a un certo numero di ore favorative. Un grande numero •d·ianancl1ici oscilla t.ra il « diritto aslll'ozio», e « l'obbligo deJ lavoro -per tutti», non 1,iuSC(lndoa concepire una formula iJJ'ltermedia, ohe mi paro ;potrebbe esi;ere questa: « nessun oi&tili,godi lavm-are, ma nessun ,dO\·ere verso chi non vogJia lavorare.» Malatesta scriYe\"a in un suo m·ticolo: « A me <pare ohe ,al c1 fa.ciOonisrr:o » gfa pre,·asl(Jllte nie,J mostro campo si J'ea,gisca con un eccesso di pessirnifilno, e si dimentichi un po' troppo, in questo caso speciale della « voglia di Javorare », la •coazione morale dell'opinione puJ>lbJicae gJJ,ieffetti immediati ohe sembra ,de>vrc.b,b'e))rod·urre sui sontJi.ment_i<!egli uomini una rivoluzione fatta prinoipaUmente cointro ,gli sfruttatori, cioè contro coloro che non laYorano. » Ma seri ,·e,·a anche: • A ba.se del sistema anarcl1i-co, prima che iJ comunismo o qualsiasi altro modo -di convivenza socia.le, .sta il principjo del Ji.bero patto. • La regola del comun.ismo integrale - da •ciascuno secondo le sue forze, a ci2.scuno socondo i suoi bi&Ogn.i- non \la-le che per coloro cl1e l'accettano, 2.ocettanclone naturalmente ,le condizioni che 1a rendono ~raticasbile. » Pur vaJorizzando g.li effetti della coazione mora.le Malatesta non esclude ,la coazione economica, rappre..<o0ntala -ctau'a sanzione di esclusione d'l1le associazJoni comu111i:::teo col!cUiviste dllgli « oziosi cronici ». In un 5uo articolo su « 11 iproblcma deJ .J-avoro libero», Luigi Fabbri -scrJveva: • Uno <lei !l)ro.b.lem.ipiù seri, che si presentano quando si pensa alla organizzazione pratica di una società .-;,enzagoverni Bio 1otecaG1.,oBianco

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