F.A. Gualtiero - Gli interventi dell'Austria nello Stato romano

)( 27 )( stesso Guizot, allorchè nel secondo volume delle sue .Memorie ragiona di questi avvenimenti: « Rien n'est » plus impruden t et ne crée dans les grandcs affnires >> plus ll'embarras que les actcs qui ne son t pas fai ts s6- » rieusement , et dont ceux- là meme qui Ics font n'espè- >> rent ou ne désirent pas le succès. » (1) E infatli all e islanzc e proteste di Francia HCardinale Bcrnctti rispondeva con vaghe promesse di riforme, c con le ass icu- , r azioni « che l' iùtcrvcnto non era accomptlgnato da un 11 tratta t o~ c che si era chjcslo con la espressa condi- » zione di nulla immischiarsi negli affari governaliri » dello Sta: o. » (2) Fu breve infatti ed accompagnato da diplomatiche conferenze dirette ad ottenere le interne riforme come guarentigia di tranquillità . Fll allora che i plenipolenziarj Europei adunati in Roma presentarono il troppo no(o Memorandum del 10 Aprile 183'1, che resterà sempre come il più importante documento dell' inefficacia dell' inlcrvenzione dell a diplomazia nella soluzione dc.lla questione Romana per ciò che riguarda i rapporti fra la Corte di Roma c i suddi ti ddlo Stato Pontificio. (3) Questo documento era presentato dopo la promessa che aveva fatto HCardinal Bernctti con nota del 5 Giugno al Ministro Francese dell'intera rilirata delle truppe Austr iache dalle Lcgazioni.(4) Vane promesse, vane trattative,perchè mancanti di solide guarcntigie.Infalli l'anno Sllsseguentc nuova rivoluzione nelle Romagoc, nuovo intervento Austriaco, c più prolungata occupazione :> onde la Francia si vide costretta ad occupare Ancona , mirando con ciò ad impedire l' esercizio dell' alta (1) Guizot, Jlémoire.ç pour servir à l'histoire de mon tems, vol. Il, chap. 13. (2) Doc. 85. Vol. lT, pag . 337. (3) Doc. 90 Vol. l'· p:1g. 437. (4·) Doc. 91. Vol. I , pag. 351.

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