Achille Gennarelli - Sopra un'allocuzione e una lettera enciclica di Sua santità

-8 - Pm· la qual cosa , essendo noi obbligati per debito del Nostro Apostolico ministero e per solenne giuramento, a provvedere con somma vigilanza all' incolumità della Reli gione , e a difendere i diritti e i possedimenti della Romana Chiesa nella loro totale int egrità c inviolabilità, non che a sostenere e conservare· Ja libertà di questa Santa Sede , la quale libertà & senza niun dubbio connessa colla utilità di tutta la Chiesa Cattolica; c per conseguenza essendo Noi tenuti a difendere il principato della Divina Provvidenza concesso ai Romani Pontefi ci , pcl libero esercizio della ecclesiastica primazia su tutto l' orbe , c dovendo noi trasmeUerlo intero e inviolato ai nostri successori; per ciò noi non possiamo non condannare sommamente e detestare gli empii nefandi sforzi ed a ttentati dei sudditi ribelli , c lor o fortemente resistere. P ertanto, dopo avere con nota di reclamo del nostro cardinal segretario di Stato, mandata a tutti gli ambasciatori , ministri e incaricati d' all'ari dèlle corti estere accreditati presso di noi e di questa Santa Sede , riprovato e detestato ]e violenze di cotes ti ribelli , ora alla presenza di questo vostro ragguardevolissimo consesso , o venerabili fratelli , alzando la nostra voce ,_ con la maggior forza che possiamo dell'animo nostro , protestiamo contro tutto ciò , che gli anzidetti ribell i hanno osato di fare nei predetti luoghi , e colla nostra suprema autorità condanniamo, riproviamo , cassiam<> c aboliamo tuUi e singoli gli atti sì in Bologna, si in Ravenna , sì in Perugia , e sì in qualunque altro luog·o , e sotto qualsivoglia titolo fatti da essi ribelli contro il sacro e legittimo principato nostro e di questa Santa Sede , e dichiariamo e decretiamo che taJi atti sono nuJli del tutto , illegittimi e sacrileghi . Di più ricordiamo a tutti la scomunica maggiore .

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