Achille Gennarelli - Sopra un'allocuzione e una lettera enciclica di Sua santità

-60rendendo necessarii sanguinosi interventi ; un regime cbc sarebbe a solo danno della religione. Se l'Europa vorrà rivoluzioni, sangue , c occasioni di guerra, non ha che a lasciare un principato al Pontefice; se vorrà che I' Italia riposi tranquilla, assimili ed unisca alle rimanenti provincie lo Stato romano. Ogni mezza misura sarebbe un errore. Quando alcuni palriotti romani si rivolsero alla Regina Ortensia , per dirle che avevano in progetto di chiedere al Papa una Costituzione , la madre di Napoleone III rispose essere cosa molto innocente il pensare che un Papa, consiglialo, costretto dalle circostanze ad accordarla , pensasse a conservarla ! Al pontefice, onore, rispetto, rendite e mezzi da evangelizzare il mondo , grado eminente su tutti i soYrani d' Italié\ , libertà e indipendenza d' azione , ma non dominio temporale. Sarà glorificato Iddio, saranno contenti i popoli. Al Card. Antonelli poi bastino dodici anni di malversazioni , di errori , di colpe. Sappiamo che egli uon teme la storia , perchè la storia vien dopo la vita, e che dice come Metternich dopo me il diluvio: ma il card. Antonelli non ha forse pensato che monsignor Bedini , arei vescovo assistente al bombardamento di una città di cristiani , eseguilo in nome del vicario di Cristo , fu cercato a furia di popolo perfino a Boston e a Nuova-Y orck ; che il generale Haynau, carnefice dell'Ungheria e dell'Italia, salvò a stento Ja vita in una birreria inglese quando fu pronunciato il nome suo. Non v' è angolo del mondo civile nel quale i cattivi trovino impunemente rifugio, e dove l' oro basti a coprire i delitti. L'incivilimento è oramai solidale presso tutti i popoli , e tutti si credono chiamati a far giustizia delle brutalità e delle infamie di colorcr che fanno prova di arrestare il genere

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