·-59le riporteremo in appendice, perchè il signor cardinale segretario di Stato le abbia più facilmente alla mano. E quando egli stesso fa da pubblicista, discorrendo di principi legittimi e non legittimi , perchè non ha ripensato a ciò che Sua Santità Pio IX scrisse un giorno all' imperatore d' Austria, consigliandolo a non mettere l' onor suo in sanguinosi tentativi contro la nazione italiana , a rispettare i naturali confini, a dichiarare che non sarebbe nè nobile , nè felice una dominazione , quando unicamente sul ferro riposasse? ( Vedi la lettera in appendice ). Se, a forma delle dottrine di Sua Santità , non ispirate dal cardinal <l'i Sonnino, non è lecito ad una nazione dominare in un'altra ; se v' hanno fra le nazioni naturali confini da rispettare ; se la dominazione procurata dal ferro, e conservabile solamente col ferro, non è n è nobile , n è felice , con qual fronte si può parlare della legittimità di governo dell' imperatore d'Austria nell'Italia che lo rifiuta? Ed , andando ancora più oltre, se la dominazione della spada non rappresenta che la forza, come mai la Corte di Roma è rientrata a Perugia con la strage e col ferro? Come , col ferro , e col ferro di un principe già condannato in nome della ragione universale , ha signoreggiato per dieci anni dall' Umbria al Po ! Come spedisce un'armata a combattere i cristiani, a spargere il sangue per un dominio che non è nobile nè può esser felice? Quali deplorabili con tradizioni ! ! È da sperare che l'Europa, vedendo l'impossibilità di mantenere una dominazione , che per se medesima si è posta fuori del dritto comune, e che ha fatto così mala prova per tanto tempo, vorrà toglierla di mezzo. Non è in fatti credibile che si voglia ancora lasciare esistere un regime, non possibile che con le armi ; un regime contro il quale i popoli sorgeranno sempre ,
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