Achille Gennarelli - Sopra un'allocuzione e una lettera enciclica di Sua santità

-13t' abilità e le istigazioni di uomini ben conosciuti , i quali non temettero d'impiegare i mezzi i più efficaci c g·li arti fidi i più sottili , appoggiati com' essi erano da un'influenza estera, per procurare il movimento nelle allre provincie , nonostante tutti gli sforzi che faceva per opporvisi il governo appoggiato dalle sue truppe che gli erano rimaste fedeli. Questi avvenimenti che ebbero luog·o alla vista di tutti, e che hanno eccitato un generale orrore, non poterono che empiere di amarezza il cuor paterno di S. S. , la quale ha veduto con quali frodolenti e bugiardi artifizi si è cercato e si cerca ancora di staccare dalla sua autorità e potenza legittima certe provincie che sono state lo scopo della sua più attenta benevolenza. ' Forzato dai doveri della sua coscienza c da solenni giuramenti di conservare intatto, sacro deposito del patrimonio delJa Chiesa affidato alle sue cure e di trasmetterlo nella sua integrità a suoi successori , il Santo . Padre , ordinando al sottoscritto cardinale segretario di Stato di portare a cognizione di V. E. gli atti di ribellione che si sono commessi in una parte dc' suoi Stati, a pregiudizio della sua autorità e indipendenza sovrane riconosciute da tutte le potenze dell' Europa , m' ha pure incaricato di dichiarare ch'egli non può riconoscere alcun atto emanato dal governo illeg·ittimo, stabilito nelle città in istato di ribellione, per conseguenza , egli fa appello ai sentimenti di giustizia det governo che avete l' onore di rappresentare. Sua Santità si riserva di procedere agli atti necessarii per mantenere intatti, con tutti i mezzi che la Provvidenza le ha messo in suo potere, diritti inviolabili e saeri della Santa Sede. Finn. . ANTONEJ.U.

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