Petr Kropotkin - L'agricoltura

bisogni di tutti i suoi membri; e che pertanto non s'arriverà mai a fare che taluno non abbia a vendere l'opera sua per un .salario. -Qut:-stzammessionctacita è la ]:>asedi tutte le teorie, di tutte le pretese « ieggi » · insegnate dagli. cc_onomisti. ~ppure è certo che appena un'agglomerazione civilizzata qu::i.1].:mques'interessasse· a riconoscere i propri bisogni per ogni individuo ed i mezzi di soddisfarvi1 tosto vedrcbbe_di possedere già, sì nell'industria che nell'agr.icoltura, di cbe provvedere largamente ad ogni urgenzà, a patto solo di far• conve1:- gete';qtrest! · mezzi alla SQddisfazionBdi bisogni rea-Ii. .Che cip sia vero nell'industria, è incontestabile: ed- infatti, ·_basta osservare 11ei grandi stabilinwnti industriali i_ processi già }n ·usò p_er·estrarre il carbone ed i minerali, :per p:i;eparare l'acciaio e lavor;:i,rlo,-p~r fabòricare ciò che occorre alla confezioric deg·li abiti, ccc., e si rilev~rà quanto sarebbe facile quadruplicare la nostra produzione ed economizzare lavoro. . · ' · · . Ma noi aneliamo :più.111·,1à. Il detto per l'industria noi l'affermiamo anche per l'agricoltura; il coltivatore, al _pari del manif~tturiere, 'possiede già i 11:ezzi èli quadruplicare, se non ,di portare al decuplo la. sua produzione, e sarà iu istato ·di farlo appena ne sentirà il bisogno e procederà all'organizzazione sociale del lavor.o iri. luogo e vece dell'organizzazione · capitalist'a. · - · · ~on· si sa p/:lrla"red'agriMltura, se11zarappr_csen: tarsi· il ·coritadino' ricurvo sotto il peso-- dell'aiatro. spargendo a -caso un .semé rnale· cernit_o ecl aspet: tanclo _angosciosan"\ente'ciò che la ·stagione, propiz,ia o mepo, sarà pcl' fr.uttargli; una fa.miglia che la- . s·1olloteca Gmo Bianco

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