Petr Kropotkin - L'agricoltura

- :29 - le giovani piante. La, altre centinaia di ettari sa- •-ranno arati collo sfondatore a vapore, emendati con ingrassi o arricchì-ti d'un suolo artificiale ottenuto colla polvérizzaz1one della 'roccia. Le allegre legioni dei lavoratori improvvisati copriranno questi ettari di messi, guidati nell'opera loro e nelle loro esperienze, in parte dagli intelligenti ·in agricoltura,' ma massimamente dallo spirito grande e prati1/o di un popolo svegliatosi infine da un lungç> sonno,· ai cui occhi un faro luminoso s'accende p(:}rdirigerlo: là felicità di tutti. · , · Ed" in ·due o tre mesi i raccolti- affrettati corrisponderanno ai bisogni i più urgenti cÒl provvedere la nutrizione ad un popolo che,_ dopo tanti secoli di aspèttativa, sarà in istato di satollarsi. Di tantò in tanto, il genio popolare, genio di popolo che conosce i suoi bisognl, s'addentrerà nell'esperimento dei nuovi mezzi·- di coltivazione, già previsti e non richi~denti che il battesimo dell'esperienza per gen'eralizzarsi; si esperimenterà la luce - questo agente disconosciuto dalla coltivazione, che fa matura.re l'orzo in 45 giorni sulla latitudine di Yakoutsk - -concentrata od artificiale: la luce sarà ht, rivale del calore. per affrettaré la ~resciuta delle piante. Un Mouchot fnLmzo inv~nterà la macchina guidatrice dei raggi solari e li farà lavorare, senza che s'abbia a ricercare n~lle profondità della terra il caldo . solare immagazzinato nèlla litantrace.· Si csper.imenterà la irrigazione del suolo con colti vazioni di _-microrganismi, ideà tanto razionale, nata da ieri, a mezzo della quale si clarànno al suolo le - piccol\'l cellule viventi, necessarie alle piante, shc per ·alimentare le radicelle, sia per decomporre e rendere assimilabili le parti costitutive del suolo. ,, B lioteca Gino Banco

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