Petr Kropotkin - L'agricoltura

' ., - 30 Si esperimenterà... ma non spingiamoci troppo oltre, $i giungerebbe alle regioni romanzesche. A tteniamoci ~lla realtà dei fatti acquisiti. Coi processi di coltivazione già in uso, applicati su v-asta scala, m,citi fin d'ora -vittoriosi nella lotta contro la concoiTenzl} mercantile, noi possiamo darci comodi o lusso in compenso di un Javom gradito. Un ptossimo avvenire c'insegnerà quanto vi ha di attuabil.e ~elle conquiste che le recenti scoperte aeientifiche ci fanno intravedere. . Limitiamoci per ora ad inaugurare la nuovaj1ia · consistente nello_ studio _dei bisogni ·e nei mezzi cli· conseguirli. Una cosa sola manc1;1,: l'ar<;litezza dell'iniziativa. · . Abbrùtiti dalle< nostre istituzioni fin dall'infanzia, asserviti al passato n~ll'età · virile fino alla tomba. non. osiamo quasi pensare. Un'idea novella si fa strada? Pr.ima di' appurarla,_ andiamo -a cons'ultare la vecchia scienza di cent'anni.fa per sapere ciò che i maestri d'allora ne pensass~ro. . . . L'arditezza del _pensiero e Viniziat~va nmi facciano. difetto, i viveri non ·verranno nieno .. , . :B'ra tutte le più grandi giornate- della rivoluzione, la più bella, la più grande, chè rimarrà per ·sempre impressa nelle menti, fu quella in cui i federati, àccorsi'-da ogni dove, lavorai:ono la· terra del Campo cli Marte .per preparare .la festa.. · In quel giorno la Francia fu una: invasa dallo ·spirito nuovo, essa previde l'avvenire nel lavoro in comune della terra. · · E sarà ancora dal lavoro in comline ·della teùà -che le società affrancate ritrove.ranno la loro unità e cancelleranno g·li odii, le oppressioni, dalle quali. furono. divise. B bl1ottca G-no H neo

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