Petr Kropotkin - L'agricoltura

- 16 , (se esbteranno ancora) in poche ore di h1voro piacévole P. salubre. - E adesso passiamo ai frutti ed ai legumi. Usciamo da Parigi e andiamo·a visitare.qualche stabilimento di coltivazione orticola che fa, a pochi chilometri dalle accademie, prodigi ignorati dai dotti in economia. Ferm:amoci, ad esempio; dal signor Ponce, l'autore di µn lavoro sull'orticoltura, 0he non nasconde quanto la terra gli frutta cd anzi si compiàce nel raccontarlo. Il signor Ponce, e massimamente i suoi operai, lavoran·o indefessamente, come dei negri. Sono in. otto a coltivare un po' più di un ettaro (undici -decimi). Lavorano di certo 12 e 15 ore per giorno, cioè tre v6Jte più di quanto abbisogna. }fossero in ventiquattro,. non sarebbero in troppi. Al che il signor Ponce ci risponderà probabilmente che, poièhè ·paga la somma spaventosa di 2,500 franchi per anno di rendita e d' imposte pei suoi. 11,000 metri quadrati di terra, e 2,500 lire pel concime acq11istato eclle c~serme, egli è costretto di fare dello sfruttam<;lnto. « Sfruttato, s(rutto a mia volta», sarebbe probabilmente la sua risposta. Per ·stabilirsi gli sono occorse 30,000 lire, delle quali certo· più della'· metà per contribuzioni ai baroni ftlnnylloni dell'industria. Insomma il suo stabilimento rappresenta al di più ~,000 giornate di_ lavoro. ~ Ma, osserviamo i .suoi.raccolti: 10,000 chili di carote, 10,000 cbili di cipolle, di radici ed altri. piccoli legumi, 6,000 teste di cavoli, 3,000 cavolfiori, 3,000 cane.stri di i,omidoro, 3,000 dozzine di frutti scelti, 134,000 teste· d'insalata, in breve, un totale di -1.25,000 chil't>grammi di legumi e di f!·utti sullo. B blicteca Gino B neo

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==