Petr Kropotkin - L'agricoltura

14 fino a 45. tonnellate di fieno· sopra,,.un ettaro, suffi--· ci:enti al inantenimento annuo di nove vacche· da latte. Tre_ ettari per ogni ,capo di bestiame in pàstura, e nove buoi· o - vaccbe sovra m'l. ettaro, tali - gli estremi _dell'agricoltura_ moderna. _ Nell'isola di G1,1ernesey, sovra un totale· di 4,000 ~ttari utilizzati, la metà quasi (1,900 ettari) /è coperta di ç.ereali e di Ol'taglie: .resta~no appena 2,100 ettari per le praterie, e su questi 2,100 ettari si nrnÌ1teùgono 1,480 cavalli, 7,260 -capi di bestiame, 900 mon,~oni'.e 4,200 'maiali, ìl che corrisponcle a Riù di tre capi--cli qestiame per ettaro, senza tener conto. 'dei cavalli, dei montoni é dei porci. Inutile agg'iungere che la fertilità del suolo è fatta· mediante gli· ammendamenti dei fuci e degli ingrassi chimici. Ritornando- ai nostri tre milioni e mezzo. di nbi-- tanti agglomerati in Parigi, si vede. c}leJa superficie necessaria all'allevamento del bestiame si riduce da due milioni cli ettari ad 80,000. Ebbene, non soffermiamoci alle 'cifre minori,. adottiamo· quelle_ dèlla _coltivazione intensiva ordinaria, aggiungiamo largamente il terreno necessario al. piccolo bestiame. che deV'e rimpiazzare Ul)a parte del bestiame a corna, e diamo 160,000 ettari all'allevamento del bestiame: 200,000, se, vuolsi, sui 410,000 ettari che ci- -rima11gono1dopo aver provvisto al pane della popqlazione. Sùtmo generosi ed accordi~mo cinque mi> lioni- di giornate pe1;mettere tale· spazio 5;li ter1:eno, in pròduzione. Dunque, dopo aver impi'egato durante l'anno venti milioni di- giornate cli lavoro, delle quali la metà andò ai ·miglioramenti permanenti, noi avremo il pa.ne e la carne assicurati, non coinpresa tutta la carne $Upplcn1entaria che si può ottener~-sotto forma di polli, ?i maiali da maccllo,di- c_onigli, ecc., senza B1bliote<.cG1ino B 1nco

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