L.N. Geoffroy-Chateau - Sei mesi d'agitazione rivoluzionaria in Italia

-9- •• Quali fossero i partiti avanti la guerra. Diciotto mesi fa ( sembrano diciotto anni· pensando agli avveni menti che gli riempiono) non vi erano veramente in Italia che due par - titi: il retrogrado o l' austro-gesuitico, come dice vasi, compo~to di pochi uomini assai mèdiocri ma lullavolta polente per la protezione dell'Aus tria e per J'entralura ehe egli aveva al potere: gli si ovponeva la scuola liberale del Giober li e de' suo·i , l' e Iella vera me n le de~ li ingegni italiani i quali vole\'ano tor via la di - reltfl e indirella influenza dell' Austria sopra i diversi stati della Penisola. Il partito repubblicano era piccolissima ro~a co nh~ quello rhe componevasi quasi tulto degli antichi emigrali. I quali a vendo co' loro sbagli cngiona Lo non poch i mali al paese senza venire a capo di nulla, non lrovavano più eco negli uomini inLelligenli: dh~ anzi null' altro fac~n·ano che accrescere potenza alla sa pie n le scuola di Ba lho e d' Azeglio, gli apostoli delle id~e moderate. Anche (·erli demagoghi più e a Idi erano di quella scuola e se ne gloria vano. Parli a m o dello Sterbini costituzionale. e del Montanelli giobertiano fanatico, il quale dichiarandosi, rome lulli i liberali, per l'indipendenza e per la guerra, non ave\'a però un piano fisso s.ulla libttrlà intQrna, ~ lirnilavrtsi alle riforme, alle istituzioni consultative come direvasi, e combalteva perfino

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