L.N. Geoffroy-Chateau - Sei mesi d'agitazione rivoluzionaria in Italia

-60derato avrebbe rifatte le sue elezioni senza metter fuori probabilmente il voto universale che chi conosce il Piemonte deve sempre credere, cbeccbè ne dicano i Democratici, anche troppo conservatore. Carlo Alberto non osò farlo; perchè al suo solito egli si è mostrato per tutto timido fuorchè davanti al cannone. Se deve credersi a cbi lo conosceva da presso, aveva il difetto comune ai regnanti , di volersi avvolgere un po' nel mistero. Aveva un antica ruggine con Gioberti. Finalmente la spedizione di Toscana, ritardando la guerra contro l'Austria, l'aveva un poco indisposto. Carlo Alberto apriva le orecchie volentieri a coloro che gli parlavano deJia guerra immediata e gli facevano vedere in fondo a quel glorioso fatto la corona di ferro per premio. Per potere entrare in campagna avrebbe ft1tto alleanza con Mazzini, non che con Sineo e Ratazzi, che è quanto dire con Valerio, Brofferio , questo tribuno radicale che vuoi la re .. pubblica, ma la repuhbHca federale: anche questa opinione dovevasi aggiungere alle tante chQ dividevano questa misera Italia! Il Gioberti è caduto gloriosamente. La sua @aduta non può far altro che accrescere la sua influenza e l'autorità della sua parola. Intorno a lui s'uniranno come prima quegli uomini eh(!. sperano fermamente nell'avvenire dell' Italia malgrado le disgrazie presen ti. Noi abbiam voluto andare troppo for te diceva poco fa J'infatigabile Azeglio: profitteremo de11a lezione. Coraggio dunque, e daccapo ». Egli almeno

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