-42elezioni col voto universale e proponevasi una costituente per la Toscana. si discorreva sem~ pre a Firenze di Dieta ff'lderale immaginata dall'Ab. Rosmini a Roma sulle basi medesime del Gioberti, per mezzo della quale dovevansi stringere in una lega olfeosiva e difensiva il Papa, il re di Sardegna e il Granduca. Questo progetto era s,tato accettato dal Governo toscano prima del uovemhre passato, cbecchè ci .abbia detto i1 Montanelli nel suo discorso del 22 gennaio; ed è certo oramai che delle proposizioni simultanee fatte dal Ministero Rossi e da quello Pinelli erano state prese in considerazione • Solamente tre mesi dopo il Montanelli presentò il suo progetto di costituente unitaria. In questo tempo erasi compita la rivoluzione in Roma. A Roma la Giov1:ne Italia trovò maggiori ostacoli da superare. Un uomo d'ingegno grande e di una fermezza maravigliosa bastava a di fe ndere da per se solo il papato. Non era uomo da rovesciarsi con gli urli della piazza e dei circoli. Si attaccò con un argomento invincibile, col pugnale. I Mazzi niani mandarono alle stelle il glorioso fatto. A Roma, a Livorno· ne fecero le feste grandi . La più grande orazione funébre del Ministro Rossi chiudesi in questo fatto: Roma ed Italia dopo la sua -caduta precipitarono. Invano Mamiani tentò di contenere la tempesta da lui medesimo in parte suscitata In due lettere stampate in Roma quest'anno tenta gi uMificare la sua condotta e gli avvenimenti compiti quando saliva al Ministero. L' una di
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