L.N. Geoffroy-Chateau - Sei mesi d'agitazione rivoluzionaria in Italia

-37r esser morto a Curtatone coll'aureola del mar-- tire dopo aver eolto non ignobili palmr.. come Cattedratico e come scrittore giobertiano. Mo - rendo sul campo avrebbe portato nel sepolcro una reputazione senza macchia e il pio desiderio di quanti lo conoscevano per istimarlo ed amarlo. Le parole che i giornali ne pronunziarono quando giunse il grido non vero della sua morte, suoneranno eternamente un rimprovero a lui che sì male corrispose all'amore de' suoi rompc:ttdolli, ed alle comuni speranze. Ritornato da Ma nlo\'a r;ove e>ra rimasto prigioniero ed accollo fra le ovazioni di tullo un popolo, il Mon· tanelli lide quale influenza esercilavano le sue parole sopra la Jnoltitudine educata all' agitazioni e scelse Li ,·orno l' agilalissima fra l<~ città Toscane per farvi le su~ prediche democratiche. un influenza benetìc~ sopra i giovani toscani predicando Ja sapiente moderazione raccomandata e praticata da lui pochi mesi avanti. Ma la fazione da lui condannala lo circordò di lusinghe e lo fece suo. Il Guerrazzi vide la forza grande che egli acquistava unendo il suo nome a quello di Montanelli. Guerrazzi , per dirla brevemente , fece Monlanel\i governatore di Livorno; Montanelli dopo poche settimane fece Guerrazzi ministro. Una volta che ebbero il governo in mano , i ministri democratici di Leopoldo II legati con giuramento a lui ed alla Costituzione, altro pensiero non ebbero che rovesciare la Mo· narchia CO'ìtiluzionale. Ciò fecero -1' 8 febbraio nel modo scelJerato che. lutti sanno. Solo a proteslare fu il Duca di Casigliano. Il giorno dopo 9 ;febbraio (coincidenza significante!) l' assemblea romana decretava Ja decadenza del Papa e proclamava la Repubblica.

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