Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

26 in quel trambusto da un nemico ne morì com· piànto. Due minuti prima io gli aveva stretti la mano e ci eravamo alternato il saluto di fratellanza che ora non è. pitl un delitto. La moschetteria cominciò fra gli assalitori e gli assaliti , battendosi questi da valenti ' ma troppo infe1;iori di mezzi ; il cannone investì Je mura del palazzo e le imposte , e fu un tremendo rimbombar di più ore. Intanto la città continuava le sue barricate, piccole e fiacche dap·· prima , bastevoli appena a ritardare quanti si sarebbero potuto in quel primo scontro avanzare. Il cannone del castello fin dalle due ed un quarto tuonava, e s'alternava ai rintocchi delle nostre campane a martello.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==