Antonio Ulrico - Cinquanta motivi ... che la fede romana cattolica sia da preferirsi ...

zal~ aa pecora; ma al di dentro son lupi rapaci , 1tlh. VII, 15. Nel n1e ntre che insieme si contradino nei loro ·dommi, ed ambedue non han saputo egnare la verità, come può essere credibile il loro nlo che siano mandati da Dio alla riforma della sua esa'? Non ave.ndo alcuno di loro prodotto argomenpiù saldi dell' altro in prova della sua legittima vozione e dottrina, niun di loro pertanto è degno di le. · RIFLESSIONE XXV. Considerando io ancora la vita di questi novatori , comparandola .con quella dei veri banditori dell' engelo che ·conqu·istar.ùno tanti pagan.i alla fede catica , vi ho ravvisato notabilissima disparità, quale addita il .cielo colla terra. Imperciocchè i nlemoraevangelizzatori come uniti veramente a Dio, menarlo vita esemplare ornata di ·prestantissime virtù , ranti nella temperanza, ne] l' umiltà, nella pudicizia. ssi sprezzavano le mondane cose ; facevano aspra erra agl' illeciti appetiti ; :eercavano solo la gloria di J, ed eran zelanti per la salute delle anime come patisce eziandio da' l oro scritti. Ma gli autori delle ove sette si facevano schiavi della loro volontà, abndonandosi a tutte le intemperanze sensuali , a culità turpissime , a libidini smo.date, in somma Curoapostati, sacrileghi, spergiuri, empii ·e superbi , altro mai insegnarono se non ciò che fomenta tu tle più vili passioni ; i loro scritti ce ne danno la )Va più convincente. E per fermo chi visse mai più .bi~ioso di Lutero e Calvino, estitnandosi maggio ri tutti i ss. padri della chiesa, e ponendo le loro ere~ ne dottrine al di sopra deJie apostolichet' e dell e bi- ~he? Dove si trovano dettati più sordidi di quei di tero '? Ove più malvagi di que' di Calvino ? in guiche i lo:ro medesimi seguaci si vergognano oggidì le bestemmie insegnate dai loro dottorL · 2

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