Antonio Ulrico - Cinquanta motivi ... che la fede romana cattolica sia da preferirsi ...

conClouev 1 da 1 san t 1 A d a 1 Der lo , l'e Hegri no c d a H r i. N e l decin1o la Boemia, la :à'1oscovia, la F,rancia ùi ventaro· no cri stiane per opera di s. Remigio, e tutta Irlanda mollo innanzi vi era venuta per s. Bonifacio e Vi1debrordo. N.e.ll' unde.cirno la Pomerania da s. Brunone. Nel duodecimo la Livon:ia e la ·Svez.ia da s. l\1ainardo. lo s·eguito v:enne-ro a professa re l' evangeli o di Cristo più regioni delr India, e tutta-via si dilatano maravi· gliosamente sì sante conquiste, in guisa ., 'cbe là havvi maggior copia di catto1ici che non ·contiene l' Europa. Di tanti popoli pagani convertitisi a Cristo, non mi si appresenta un solo che nell' abbracciare la bandita· gli fede s·i professasse luterano, o seguisse talun' altra ~ eresia. E questo mio chiaro vedere, tni sospinge viep- !più a dichiararmj cattolico. )llFLESSIONE XXIV. Nella precedente meditazione pensava io parimen~ te· che Cristo nell' inviare alla conquista del mondo pagano i suoi apostoli, d·iede loro facoltà di op·erar prodigii, conforme alla sua promessa: Ed andando annunziate e dite : il regno de' cz·eli è vicino. Rendete la sanità agl' infermi, risuscitate i morti; mondate i lebrosi , cacc{ate i de_n~<Jnii; Matrh. X, 7 e 8 , e s. ~1arco XVI, 20: Ed essi andarono , e pred~·carono per ogni dove' cooperando il s~·gnore' e confermandofie la paro.la co' miracoli, da' quali ·era seguita. Ma gli autori ·delle nuove sette , avvegnacchè vantino la vocazione divina in ri'f0rmare la sua chiesa, non 11. anno ·però fatto alcun n1iru·eolo per autenticare la ·loro destinazione., anzi come un di loro li -rinfacci ò, non hanno potuto mai risanare un cav.allo storpiato" ·Com.c adunque potea credere che dessi s i~no venuti coil1e inviati da Dio, quando Cristo medesimo ci amrnonisce: Guardatevi da' falsi profeti, ( che hanno mai sempre l' evangelo e la scrittura in bocca ) ch,e pengono et voi rt!lll M~ll tijM ~~~ \l&~ rml~~ ' ,,~m l aum ~~~~. ( ~ co ~ao~ lo\ le ~6 l 1\ ~' nn~ ~~t De' ~U( Di( Br! DU( Dan1 ~i ai l no a ~h l~ le ~ro~ a mn ai IL li~ ne ~~~~ne , l~l~ro l ~~ne ~~ij~ ~

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