22 RIF.LESSIONE XXYI; Un, altro e ben possente motiv(} . mi fece abbrac.. . cìare la fede romana , ed è che ancor oggigiorno si veggono mollissimi, che per l a. di lei ' verità abbandonano i parenti , gli amici, disprezzano le. richezze, le dignità, gH onori , . e con vera afle.gl'e~za dì animo vanno in lontani l paesi, a popoli ignoti e barbari a . predicar l' evangelio di Cristo. Non Ii rattiene l' apparecchio de' supplicii, degli strazii ; non gli spaventa la n1orte stessa che sovente vedono dinanzi agli occhi in rnodo che possono esclamare con s. Paelo . Corinth. ~ XÀS., 25. Da più ne7 tra')agli; da_-,pùù nelle pr;igion~·e, oltremodo n~lle batt~·ture ,, {-reCJuentemen:te in · mezzo al- . le morti. Il che non si ved.e mai da .. qualsiasi. predì· cante delle ricorda Le s~tte. Onde ho d.~ dotto che quel· . li siano guidat.i dallo spirito santo, e gli ullimi dalle proprie passioni. Nessuno ..ha carità più grande , che quella di col~ti , clte dà la sua. vita . P.e' suoi amici• . Joan. XV, 15, · RIFLESS.lONE XXVII·~· . N on in e no stopore m i h'a reca lo· il vedere fra · i '· cattolici tante vergini avvenenti e doviziose , e tanti ; giovani di splendidi natali abbandonare il mondo , sprezzarne le vanità, e correre gioiosi a raccltiudersi ne' chiostri per menar vita austerissima per amore di Dio ,. ed in vantaggio della eterna loro salute, senza . curare tante volte ~ il d·isgusto., . ch.a con siff.atte· risolu2ioni danno a' parenti, e a . genitori-.. Ma · fra quei delle. sett.e app~na v' ha alcun·i d-i ~ cospicui natali che ·non vergogni.. l'. annumerarsi tr-a predicanti.; il ch.e noi · di· co , quasichè; lddi:o si' . piacesse .df·· a-vere a · suoi mini· stri ragguaràevol-i' . soggetti , .mentre è noto che egli destinò dapprima a ·sì alto ministere~,sempliei .ed abbietti pescatori; ma solo il dissi per con chiudere che appo .
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